A Fernanda Grazie Fernanda, grazie. Sentire parlare di lui è come rivederlo davanti a me. Con lui tornavo adolescente e mi dimenticavo del mio “ruolo”. Quel ruolo che però mi costringeva a pensare e a temere che ancora una volta una sconfitta della medicina di oggi, mi avrebbe portato via una persona cara. La sua ricchezza interiore è per me fonte di continua ricarica. Vedere cosa scrivono di lui mi rende orgoglioso di averlo conosciuto. Ti abbraccio. Ancora grazie!
Dal dr. Stefano Lijoi 9 luglio 2005 |
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