FRANCESCO, UN “CUCCIOLO” POETA

 

Tratto dal: Notiziario dell’Associazione l’ “ACCOGLIENZA” onlus – Camminando e Cantando - febbraio 2005

 

Il 4 novembre 2004 uno dei “nostri cuccioli” - come teneramente li chiamiamo noi volontari U.G.I. - si è arreso. Si è lasciato andare - Non ce la faceva più.

Questo “cucciolo” Francesco, ha 17 anni, 3 mesi e 19 giorni.

Occhiali scuri da divo, berretto con visiera sempre calzato, mani sprofondate nei tasconi dei pantaloni larghi – Scanzonato, allegro, generoso, atteggiamento “da vissuto”… Amico di tutti conquista con la sua solarità e la simpatia prorompente e spumeggiante del suo carattere e l’immediatezza del suo porsi, genuino e schietto come la sua terra di Sicilia.

Prende in giro e si lascia prendere in giro con ironia e arguzia. Ha voluto venire su, a Torino a percorrere e consumare il suo ultimo “miglio” di strada, a condividerlo con i suoi amici medici, con le sue amiche infermiere, con i suoi amici volontari, con tutti coloro che l’hanno seguito e accompagnato nella sua malattia.

Se ne è andato con dignità, con serenità, con coraggio, con semplicità grazie al cammino fatto ed alla serenità della sua mamma e del suo papà (li ho visti sorridenti consolare il medico preferito in un momento di sconforto!!!) e di tutta la famiglia stretta con discrezione, presente anche con il silenzio.

L’accettazione della nostra natura umana mortale, fragile, limitata, la rassegnazione ed il “fidarsi” del Padre hanno dato senso, speranza, spiritualità. E’ eccezionale essere testimoni di un vivere il morire così particolare.

Francesco, oltre il suo grande graffiante imprinting che si è impresso nei nostri cuori ci ha lasciato questo regalo, queste “Lyrics by Francesco” che mi piace condividere con voi così come sono: struggenti, tenere, ricche, intense, enigmatiche, disperate, speranzose, VERE.

 

Pierluigi Rocca 

 

P.S. Gli eccezionali genitori di Francesco sono venuti su, a Torino, 40 giorni dopo…. Hanno voluto essere presenti, insieme a noi, nella annuale festa che l’UGI organizza per ogni Natale. Per sorridere con noi, per condividere questo pomeriggio gioioso e allegro.