La Tua Storia

 

Nasci a Messina il 15.7.87.

Sei un bimbo sano, bello, buono e sei sempre stato circondato da tanto amore.

La tua infanzia è stata felice… Abbiamo cercato di darti tutto quello che desideravi e sei stato per mamma e papà il centro della loro vita.

Sei attorniato da tanti amici ed amiche che ti adorano…

Hai una parola gentile per tutti e cerchi sempre di evitare liti e discussioni.

Finita la Scuola Media ti iscrivi al Liceo Scientifico con indirizzo Linguistico perché il tuo desiderio era conoscere bene l’inglese per diventare un Dj produttore.

Ti senti un artista e devo dire che il tuo desiderio era quello di iscriverti all’Istituto d’Arte… Ma si sa, a volte l’ignoranza, il desiderio di volere il meglio per i propri figli, anche in relazione alle prospettive della città, fecero in modo che io ti consigliassi a non farlo.

Ma frequenterai solo due giorni di Liceo Scientifico perché il 20.09.2001 cominci ad avere un dolore al collo…

Si pensava fosse torcicollo, ma non era così…

Il 2.10.2001, dopo aver compreso che la situazione non era semplice, partiamo: tu, io ed il nonno.

Il viaggio sull’aereo è stato interminabile per i dolori che non ti davano pace ma finalmente arriviamo a Torino al CTO dal dott. Giuliano FACCANI… è il viaggio della speranza!!!!

Fra varie risonanze, tac, biopsia veniamo convocati dal dott. Adalberto BRACH del PREVER, il quale ci informa che la diagnosi potrebbe essere “ SARCOMA DI EWING”.

Il 30.10.2001 vieni trasferito all’Ospedale Infantile Regina Margherita, dove il 31.10.01 ti viene inserito il Broviac, catetere a due vie, per noi sconosciuto, nel quale inietteranno il 1° ciclo di Chemioterapia il 2.11.2001…

Sì, era proprio un SARCOMA DI EWING del 1° metatarso del piede sinistro con metastasi ossee multiple…… ovvero un tumore maligno osseo raro… e tu, mio amatissimo Francesco, avevi solo 14 anni.

Inizia il tuo terribile calvario e parallelamente il mio!

Abbiamo trascorso un lungo periodo a Torino, 17 mesi!!! Accolti dal Sig. William PITTA’, alloggiavamo presso il Piccolo Cosmo, un’Associazione che ospita chi soffre e viene da lontano…

Lontano per modo di dire, anche perché pur essendo sempre in Italia, noi poveri siciliani dobbiamo spostarci per farci curare.

E non potete mai immaginare cosa significa strappare un ragazzo dai suoi affetti più cari e dal proprio luogo di nascita.

Infatti sul tuo comodino c’era sempre la cartolina di Torre Faro, del tuo amatissimo Stretto di Messina dove sei vissuto intensamente, anche se per breve tempo.

 
     
 

Il tuo protocollo prevedeva 10 cicli di chemioterapia associata a radioterapia.

Così ogni 21/28 giorni ti ricoveravi per ricevere un ciclo di chemioterapia nella speranza che “la malattia” regredisse…

Fra “atroci sofferenze” e dico “atroci”, miracolosamente e con immensa forza e coraggio, cominci a rifiorire.

Ricominci anche a camminare ed a togliere i collari.

Arrivi quindi, nell’agosto 2002, al 10° ciclo di chemioterapia ed il 9.9.2002 entri al Centro Trapianti dalla d.ssa Franca FAGIOLI e dal dr. Stefano LIJOI per affrontare il trapianto delle cellule staminali.

Io ero sempre accanto a te….

Uscimmo dal Centro Trapianti il 4.10.2002, giorno del tuo onomastico….

Anche qui affronti “atroci sofferenze” e solo chi sta accanto ai pazienti può comprendere la loro sofferenza, anzi può solo immaginare di comprenderla perché il dolore è solo di chi lo deve sopportare….

Io so soltanto che avrei voluto essere al suo posto!!!

La forza, il coraggio e la tua volontà nell’affrontare questa “malattia” va avanti ed il 13.02.2003, finalmente ritorniamo a casa!!!

Penso sia stato per te il momento più bello della tua vita anche se già il 17.03.2003 ritorniamo a Torino per il 1° controllo che va bene!!!

Intanto ti eri iscritto all’Istituto d’Arte Ernesto BASILE.

“Amore mio” – ti dissi – “quando torniamo a casa farai quello che vuoi” … e tu eri un artista.

Il 2003 non riuscisti a frequentare la scuola perché la ripresa fu difficile…

Ma il Settembre 2003 superasti gli esami di idoneità al 2° anno, ed entrasti per l’anno scolastico 2003/2004 a far parte della 2^ C…

E’ stato per te un anno intenso e speciale!

Avevi voglia di frequentare perché soprattutto potevi farlo….. Già alle ore 06.15 uscivi di casa per prendere il pullman… Sedevi sul muretto di Torre Faro ad assaporare l’aria fresca del tuo mare che avevi tanto desiderato…

Non ti lamentavi mai e non ha mai usato la tua malattia per giustificarti, anzi la nascondevi.

Non volevi essere diverso, eri un ragazzo come gli altri che aveva affrontato una malattia e che adesso era solo un brutto ricordo.

L’unica cosa che ti faceva male era la non ricrescita dei capelli. Per questo soffrivi, anche perché ci tenevi molto alla tua immagine… Ma avevi ovviato a questo con i cappellini, tanto che venivi identificato come il ragazzo con il cappellino.

Hai amato tanto i professori ed i tuoi compagni di classe, ma soprattutto sei stato amato… Perché era così facile amarti!!

Ma quasi alla fine dell’anno scolastico, maggio 2004, cominci ad avere dolore ad una gamba.

Questa volta si pensava fosse sciatica, ma purtroppo la famosa cellulina si risvegliò e “la malattia” era nuovamente in agguato.

 
     
 

 Ritorniamo a Torino il 7.06.2004 e fra atroci dolori e nuovi esami strumentali, riceviamo la notizia che è proprio una ricaduta.

Avuta la notizia, svieni….. sei disperato, vuoi ritornare a casa … ma dobbiamo restare fino al 5.08.2004 perché devi rifare altra radioterapia.

Sono giorni terribili, ancora sofferenza, ma affronti ancora con coraggio.

Mi dici che affronterai qualsiasi cura ma vuoi a tutti i costi tornare a casa, a Torre Faro, dai tuoi amici, dalla tua Lu…

E’ in questo periodo che scrivi le sue tue poesie/canzoni e disegni tanto con la tua penna a china.

Hai tanto dolore alla gamba, ma disteso sul letto riesci a perfezionare i tuoi disegni che sono poi le sensazioni di quei difficili momenti e gli ultimi messaggi che lascerai a tutti coloro che ti hanno amato.

Intanto ti era dato al graffitismo e lasci alcuni messaggi sui muri di Torre Faro e la tua tag “KEMIO” … un po’ dappertutto!

Alcuni disegni sono stati fatti insieme a Mais che adoravi per le sue doti artistiche…

Trascorri un agosto quasi sereno, zoppichi un po’ e questo non lo sopporti…

Il 3.09.2004 torniamo a Torino, fai nuovamente gli esami, sembra essere tutto sotto controllo ma bisogna rifare la chemioterapia.

E’ un momento difficile perché bisogna decidere quale tipo fare; se prenderla in pillola a Messina o se farla direttamente in vena a Torino. La decisione è dura, anche perché non si hanno certezze… Mi dici che se devi restare a Torino preferisci morire…

Parliamo con i medici e torniamo a casa.

Cominci la “pillola” ed anche i fastidi.

Il 23.09.04 ha inizio il nuovo anno scolastico, frequenti la 3^C… sei felicissimo, per te significa ricominciare a vivere.

Ma il 27.9.04 dopo averti lasciato in Istituto mi telefoni perché ti senti male.

“Sicuramente avrò l’emoglobina bassa” … Ormai eri diventato il medico di te stesso…. Era vero!

Bisognava fare una trasfusione di sangue ed a Messina è una tragedia… Poi bisognò fare quella di piastrine…. Un’altra tragedia!!

Il problema è che curarsi a Messina è una tragedia…. Ma questo è un altro discorso da portare avanti.

In questo frangente il dr. Corrado CARRETTI ed il dr. Valentino DONATO ci sono sempre stati accanto.

Ma la situazione precipita da un giorno all’altro.

La malattia avanza in maniera fulminate.

Non riesci più ad alzarti, hai dolori atroci….. ed il 19.10.04 ti trasportiamo a Torino, sperando in un altro miracolo!

Con il coraggio e la forza di sempre vuoi farcela, ma questa volta la malattia è stata più forte di te… ed il 4.11.04 ti addormenti per sempre!

 

La Tua Mamma